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  • RAZIONALE

    Le Infezioni Correlate all’Assistenza (ICA) rappresentano uno degli eventi avversi più gravi dell’assistenza sanitaria e una significativa minaccia per la salute pubblica, con un impatto clinico rilevante legato al prolungamento della degenza, disabilità a lungo termine, aumento della resistenza dei microrganismi agli antibiotici, maggiore mortalità e, di conseguenza, un carico economico aggiuntivo per i sistemi sanitari.

    Negli ultimi anni l’interesse per la prevenzione e il controllo di queste infezioni è aumentato a livello globale a causa di un trend epidemiologico in costante crescita. Sono stati emanati dal Ministero della Salute vari documenti specifici sul controllo delle ICA. Anche nel Piano Nazionale della Prevenzione 2020-2025, così come nel Piano Nazionale di Contrasto all’Antibiotico-Resistenza (PNCAR) 2022-2025, è riportata l’importanza della prevenzione e del controllo delle complicanze infettive in ambito sanitario e dell’Antimicrobico-Resistenza (AMR).

    L'AMR rappresenta attualmente una delle principali minacce per la salute umana, animale, ambientale e degli ecosistemi, oltre a ostacolare il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile. Infatti, circa il 70% dei casi di infezioni da batteri resistenti agli antibiotici sono Infezioni Correlate all’Assistenza (ICA), pertanto la sorveglianza delle ICA e dell’AMR è diventata una delle componenti principali per guidare l’applicazione di efficaci strategie di prevenzione e controllo delle infezioni.

    L’AMR può trasmettersi tra esseri umani, animali, piante e ambiente e compromette in modo crescente la capacità di gestire l’impatto sulla salute e quello economico e sociale nei diversi contesti. Di conseguenza, un approccio unidirezionale volto alla prevenzione e al controllo dell'AMR si dimostra insufficiente. Al contrario, si rende indispensabile un approccio One Health, cruciale nell'affrontare l'emergenza e la diffusione delle ICA e dell'AMR, che riconosca l'interconnessione e l'interdipendenza tra il settore umano, animale, ambientale e sociale. Pertanto, nuove strategie, interventi e pratiche - orientati in un’ottica One Health - sono attualmente in fase di sviluppo. Tuttavia, ulteriori prove ed evidenze scientifiche sono necessarie per un’ampia comprensione delle strategie maggiormente efficaci, per lo sviluppo di interventi nei diversi contesti e per la valutazione del loro impatto.

    Il Corso ha l’obiettivo di presentare l’attuale scenario epidemiologico delle ICA e dell’AMR a livello europeo e nazionale, i principali fattori determinanti tali fenomeni e le azioni di contrasto identificate nel PNCAR 2022-2025. Il corso si propone altresì di descrivere lo stato dell’arte sulla strategia One Health per il contrasto all’AMR, riflettendo sulle sfide e le priorità per la Sanità Pubblica. Le diverse tematiche saranno affrontate riassumendo le evidenze scientifiche attualmente disponibili e illustrando esempi virtuosi ed esperienze efficaci nei diversi ambiti di interesse, nello specifico quello sanitario, ambientale, agricolo-alimentare e sociale. Inoltre, il corso fornirà una descrizione di alcuni approcci innovativi per la sorveglianza delle ICA e il monitoraggio dell’AMR, per la valutazione del rischio e del loro impatto sulla salute e sull’ambiente.