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  • RAZIONALE

    Era il 1817 quando James Parkinson descrisse per la prima volta i segni e i sintomi della patologia che, grazie a Jean-Martin Charcot, porta il suo nome. La Malattia di Parkinson è passata, in questi 200 anni di ricerca, dall’essere una patologia per cui non esisteva trattamento, all’essere una patologia per cui ne esistono molteplici, una patologia che è possibile trattare in ogni sua fase.

    La ricerca scientifica infatti ha permesso di conoscere a fondo questa patologia, descriverne la fenomenologia, le manifestazioni cliniche motorie e non motorie, di effettuare ipotesi scientificamente supportate sulla patogenesi e, infine, di giungere alla formulazione di molteplici trattamenti. Stiamo vivendo un’epoca di ulteriore fermento e novità in ambito scientifico per quanto riguarda il trattamento della Malattia di Parkinson, sia dal punto di vista farmacologico che per quanto riguarda le device-aided therapies.

    Il razionale di questo corso è basato sulla necessità di conoscere a fondo questa patologia, e di creare un’alleanza, fondamentale per il suo trattamento, tra medici di base, neurologi del territorio e centri specializzati di terzo livello. Inoltre, lo scopo di questo corso è anche quello di promuoverne il trattamento multidisciplinare, e di presentare le ultime novità terapeutiche, grazie alle quali il trattamento della Malattia di Parkinson diventerà sempre più orientato verso il paziente, e verso il futuro, che, speriamo, ci permetterà finalmente di giungere a un trattamento patogenetico.