RAZIONALE
Il progresso della ricerca scientifica nella cura delle malattie ematologiche ed onco-ematologiche ogni anno registra nuove acquisizioni ed apre nuovi scenari terapeutici, rendendo ancora più vasto ed
efficace l’armamentario terapeutico a disposizione dell’ematologo.
Il conseguente aumento della sopravvivenza, grazie a nuovi schemi
terapeutici e a ulteriori linee di terapia richiede anche un incremento di risorse per garantire una sempre migliore qualità di vita.
Le prospettive di cura per il paziente ematologico sono distribuite
oggi su un orizzonte estremamente vasto che è certamente destinato a diventare progressivamente sempre più grande e con obiettivi
sempre più mirati ad aumentare la profondità della risposta terapeutica e la ricerca della guarigione.
Questo progresso, di contro, si confronta con un drastico aumento
della frequenza di quasi tutte le patologie emato-oncologiche che,
conseguentemente, richiede maggiore attenzione nella diagnostica
precoce e nella diagnostica di precisione, che deve essere proporzionale alle terapie “target” che hanno completamente soppiantato,
per molte patologie, la “vecchia” chemioterapia.
L’implementazione di percorsi diagnostico-terapeutici e assistenziali
finalizzati a migliorare l’approccio clinico anche nei pazienti anziani
portatori di co-morbidità e la costante condivisione di esperienze in
uno stabile confronto clinico della “real life” tra i vari Centri Ematologici sono la chiave di volta per offrire maggiori opzioni terapeutiche
e migliorare l’outcome delle patologie.