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Indice degli argomenti

  • RAZIONALE

    Garantire il diritto alla salute, così come sancito dall’art. 32 della Costituzione della Repubblica Italiana che così recita “la Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse delle collettività e assicura cure gratuite agli indigenti”, è la sfida maggiore per il nostro SSN in un momento storico in cui aumentano i bisogni di una popolazione che invecchia sempre di più, aumentano i costi delle nuove terapie, si utilizzano costose tecnologie e nel contempo si riducono le risorse.

    Per tale motivo le cure primarie si dovranno fare carico di tecnologie di primo livello diffuse e a basso costo. Diventa fondamentale modificare l’attuale paradigma assistenziale, rendendola più sostenibile e recuperando quelle che sono le basi della Medicina del Territorio e cioè la “prossimità, pro-attività’’ unitamente al “rapporto fiduciario”.

    Il Decreto Ministeriale 77/2022 conferma il ruolo centrale del Medico di Medicina Generale nell’assistenza territoriale, essenziale per l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) in sanità. Il Medico di Famiglia mantiene un ruolo chiave nel rapporto di fiducia con i pazienti e nella gestione delle patologie croniche, cruciali in un Paese con un’alta percentuale di anziani. La Medicina di Famiglia raccoglie la sfida grazie a tecnologie e modelli organizzativi innovativi, utilizzando strumenti diagnostici moderni e migliorando l’assistenza domiciliare e la prevenzione.