RAZIONALE
La calcolosi urinaria o urolitiasi consiste nella formazione di calcoli nelle vie urinarie.
La morbilità nei paesi in via di sviluppo è dell’ 1-5 %, nei Paesi sviluppati è del 5-15%.
La localizzazione dei calcoli è prevalentemente renale e la percentuale di ricaduta è 5 volte maggiore, in
quanto associata il più delle volte ad alterazioni metaboliche, quali ad esempio la cistinuria o l'ossaluria di
tipo I.
La prevenzione è soprattutto indicata nei bambini che hanno una familiarità di primo grado (madre, padre,
fratelli, nonni).
Si cerca soprattutto di dare corrette indicazioni ai genitori e al pediatra di base riguardo un adeguato
apporto idrico, una dieta iposodica, normocalorica, normoproteica da prescrivere fin dallo svezzamento.
In molti casi la malattia si presenta come un problema isolato ma in casi meno frequenti - circa l'1-2% - può
essere causato da malattie malformative delle vie urinarie. Circa il 70% dei calcoli in età pediatrica è di
ossalato di calcio, anche le infezioni urinarie giocano un ruolo importante nella formazione di calcoli.
Le cause di infezione nel bambino sono soprattutto dovute a malformazioni della via urinarie quali: reflusso
vescico-ureterale, dilatazione della via escretrice (idronefrosi), vescica neurogena, cause idiopatiche che
producono calcolosi miste di ossalato, fosfato, calcio.
Negli ultimi anni l'incidenza della calcolosi reno-ureterale in età pediatrica è aumentata di circa il 20%,
probabilmente per le diverse abitudini alimentari e per l'incremento dell'obesità.
L’obiettivo del corso è quello di sensibilizzare sulla diagnosi e presa in carico specializzata